sì, è vero, è stata dura, ma la soddisfazione di passare sul traguardo dopo 6 ore e mezzo di bici ed essere consapevoli di aver compiuto un' "impresa", rende il tutto più felici, contenti e pronti a partire per il prossimo anno. Questo, naturalmente, grazie all'ottima organizzazione , dagli incroci presidiati alla grande fino alla fine, ai ristori ben forniti e gestiti da persone gentilissime, all'ottimo pasta party. Certo che il paesaggio attraversato è di quelli che lasciano senza parole, anche se forse lo reputo più duro di quello originale. E sul fatto del cambio di percorso forse è meglio non commentare perchè mi verrebbe da scivere cose brutte, peccato che il sindaco di Norcia e l' ente parco non capiscano certe cose, di sicuro per loro è stata una sconfitta !!!! Grazie e arrivederci.
Bel presidio lungo il percorso , bellissimo il percorso il pasta party secondo me' appena sufficente, ma i ristori sono stati da 3° mondo neache l'ombra di un Carboidrato , niente dolci niente Pane !!!! solo anguria e melone !!!! e Io non sono passato tardi ne avevo ancora dietro !!!
non mi ha lasciato soddisfatto da dire il prossimo anno torno !!!!
Sei sicuro di aver partecipato alla Gran Fondo dei Sibillini? Che percorso hai fatto? Non hai trovato neppure le rigeneranti mele al limone? Ma ai ristori ti sei fermato?
Io sono un veteramo dei sibillini, tante le volte che ho partecipato; ho visto crescere questa manifestazione anno dopo anno grazie all'evidente lavoro degli organizzatori che non si sono mai cullati sugli allori e non hanno mai adottato politiche speculative. Meritate il successo ottenuto e sarei strafelice se anche nel centro Italia (io sono umbro) si riuscisse ad organizzare una manifestazione all'altezza di una novecolli. Incroci scrupolosamente presidiati e i rifornimenti diffusi lungo il percorso uniti alla gentilezza dei volontari nonchè il direi "sontuoso" pasta party, fanno si che si lasci Caldarola con la gioia nel cuore per aver vissuto una giornata di festa incantevole. La nota "dolente" è il cambio di percorso peraltro non imputabile agli organizzatori, davvero duro, fortuna la compatta!
grazie a tutti e a quest'altro anno (se la salute assiste!)
giovanni tardocchi
Questa è stata la mia prima Gran Fondo dei Sibillini, quindi non posso fare confonti con il percorso "classico". Mi sento in dovere di dire comunque che questo percorso (il lungo) è molto bello, luoghi incantevoli e pochissimo traffico. Peccato per i diesel lungo il Sassotetto, ma non penso, purtroppo, che si possano fermare. Organizzazione perfetta, tutti gli incroci ben presidiati e rifornimenti nei punti giusti. Ottimo inoltre il buffet di frutta e dolci al Pasta Party. Complimenti a tutti e grazie.
Tommaso, velo club cicli cingolani.
Come lo scorso anno ho optato per il mediofondo con partenza alla francese e come lo scorso anno ho ritrovato la scarsa organizzazione lungo il percorso.
Sono sempre partito alle ore 06:30 da caldarola e viste le mie basse doti atletiche sono arrivato al ristoro delle casette alle ore 08:15 aimè ristoro chiuso come lo scorso anno.
Passo al controllo situato a 200 metri dal ristoro e come lo scorso anno ho aspettato 5 minuti che venisse montato e attivato per rilevare il mio tempo.
Arrivo a caldarola e passando sopra i tappeti per il rilevamento tempo mi accorgo che erano spenti.
Su tutto il percorso ho notato gli addetti al controllo traffico seduti dentro le macchine oppure assenti,ne soccorso sanitario e nemmeno meccanico.
La mia quota di iscrizione pari a 30€ non dava diritto a niente visto che sono partito alla francese?
Sono piccolezze che,alla fine della giostra,danno fastidio visto che poi sono ripetute negli anni.
Carissimi organizzatori mi dispiace ma questa è la mia ultima partecipazione alla vostra manifestazione.
Percorso meraviglioso, salire nel silenzio del parco dei sibillini, rotto solo di tanto in tanto dal richiamo di qualche rapace, e poi giù veloci verso il lago di fiastea, blu e incantevolmente placido e poi ritornare nel bellissimo paese di caldarola. tutto questo non è intaccabile da qualche auto che passa o deviazioni minime per altri eventi, nè da una prestazione oltre le 4 ore nel percorso corto per esempio ( io mi sono mantenuto poco sotto mentre ammiravo il paesaggio ) . Percorso ottimamente segnalato e addetti pazienti per ore alle rotonde.
Fantastico, all'anno prossimo!! Danilo Pinto team italianjet n° 1063 arrivato 508 esimo sul percorso corto tempo 3h 48 min ( ma è così importante in fondo ( o meglio in medio fondo ?).
certo , pio ha detto una cosa giustissima, si è persa una grande occasione per coniugare ciclismo, ambiente, paesaggio e musica. Ma forse per qualcuno è troppo difficile capire tutto questo, sarebbe stato un momento fantastico transitare in quei luoghi durante il concerto senza creare , noi, il benchè minimo disturbo con le nostre bici fatte di ruote e pedali. Invece far salire migliaia di auto e SUV è sicuramente più SILENZIOSO E PULITO. Vorrei tanto poter parlare con questi potenti!!!!!
Dal comunicato d'oggi venerdì 1° luglio apprendo che l'Ente Parco dei Sibillini ci ha ripensato ed ha vietato il passaggio della Sibillini nella Piana di Castelluccio, dove alle ore 11:30 ci sarà il concerto d un grande violinista.
Beh, mi sarebbe piaciuto pedalare sulle note di violino e quest'anno avrei fatto l'eccezione di darci dentro per arrivare in tempo (e poi rallentare da moviola) per "prendere" più concerto possibile.
Ma sembrerebbe che l'Ente Parco abbia scientemente aspettato l'ultimo momento per bloccare ogni reazione avversa e non avere tra i piedi gli organizzatori costretti invece a concentrare tutte le energie su di un percorso alternativo.
Ma noi ciclisti, domani proprio non riusciamo ad inscenare nessuna manifestazione di protesta?
Senza nessuna pretesa, non servirà a nulla, ma giusto per farci sentire, per far sentire che non ci sono soltanto quattro agonisti che neppure vedono la strada, ma che ce ne sono tanti che con l'appuntamento annuale sui Sibillini arricchiscono di un tassello importante il loro pedalare per piacere.
Un plauso va comunque agli organizzatori (quando è giusto, è giusto) per il percorso alternativo che hanno allestito e, a questo punto, suggerirei loro di far di necessità virtù ed arricchire la manifestazione di un percorso medio.
Infatti, senza grandi stravolgimenti, si potrebbe creare un medio utilizzando la "scorciatoia" di San Liberato - Piani di Ragnolo - Valico Maddalena. Non agonistico, senza premi. Potrebbe anche essere un interessante esperimento.
E' una proposta. Forza... so che se volete, potete realizzarla.
Ciao Pio, i percorsi ormai sono quelli e non si può più ne aggiungere, ne cambiare, ne modificare nulla. Tutti i permessi ricevuti a tempo record per il percorso alternativo sono già un miracolo.
Per quello che riguarda voi ciclisti l'unica cosa che si può fare è scrivere un'email all'Ente Parco ma sopratutto al comune di Norcia, gli unici veri oppositori al nostro passaggio.
Questi sono gli indirizzi Parco dei Sibillini: parco@sibillini.net, parcosibillini@emarche.it , tel. O737972707 Comune di Norcia: ufficiostampa@comune.norcia.pg.it
Non ho telefonato (verba volant), ma ho scritto al Comune di Norcia e per conoscenza all'Ente Parco utilizzando il mio indirizzo PEC, quindi equivale ad aver scritto una raccomandata.
"Sono uno dei TANTI ciclisti che domani (domenica 3 luglio) non potrà pedalare lungo gli affascinanti luoghi delle piane di Castelluccio.
Questo perchè all'ultimo momento avete vietato il passaggio della Gran Fondo dei Sibillini per "evitare disturbi" al concerto di un grande violinista, che sarà ripreso suonare in mezzo alla fioritura dalle telecamere della Rai.
Evento indubbiamente eccezionale, ma che poteva benissimo convivere, anzi sinergicamente esaltarsi con la manifestazione ciclistica. Infatti all'ora del concerto la parte "corsaiola" della manifestazione con un limitatissimo numero di macchine al seguito sarebbe già da tempo passata, per cui avete "scartato" il passaggio di solo ciclisti isolati o a piccoli gruppi.
Ma riuscite ad immaginare quale occasione avete perso e che danno avete fatto alla promozione dei vostri luoghi e dei NOSTRI monti?
Con tutta l'ecologia di cui si parla, con tutti i grandi inni all'uso di mezzi non inquinanti avete chiuso le porte proprio a questi. Nelle riprese della Rai avrebbero potuto esserci non solo immobili fiori appena smossi dal vento, ma fra loro anche altri colori: quelli dei ciclisti pedalanti sulle vostre strade guidati dalle note del violino. Roba da tirarci fuori uno spot pubblicitario per suggerire i vostri luoghi a TANTI ALTRI ciclisti e portare sui nostri monti proprio il turismo "pulito" della bici, che oggi è praticamente assente. Qualche responsabile dovrà essere chiamato a rispondere di tanta cecità ed incapacità nel ruolo che ricopre.
Io spero che non solo da me, ma da TUTTI gli altri ciclisti vi giunga una protesta forte quanto la nostra caparbietà nell'affrontare ogni difficoltà e forte quanto la nostra rabbia per quel magico passaggio nel regno della Sibilla che ci avete tolto.
Vergogna!"
Caro Marco,
tu sai che mi sei simpatico, ma forse non sai che nonostante le “compagnie” che frequenti ho ancora molta fiducia in te, per questo torno a scriverti in forma pubblica cercando di sollecitare l’onestà intellettuale della tua giovane età.
Io stesso, avendo direttamente intervistato quasi tutti i “francesi” che mi hanno superato, ho riferito che molti hanno scelto la partenza alla francese per evitare l’esagitata partenza agonistica, per pedalare nelle ore più fresche, per non essere i soliti ultimi tallonati dal fine corsa, per (partendo prima) tornare prima a casa in famiglia, ecc… Questi sono i ciclofondisti che “travasano” dalla partenza agonistica a quella alla francese. E, come onestamente tu stesso riferisci, è un numero destinato a crescere (troppo iniqua è la competizione diretta fra gli “amatori-professionisti” e gli “amatori-normali”), ma questa crescita sarà a danno della partenza agonistica. E’ logico quindi che per mantenere in pareggio il bilancio della manifestazione devi ragionare con il mantenere la quota d’iscrizione uguale per tutti.
Bene, ora prova a salire un po’ più in alto e ad allargare il tuo orizzonte.
In realtà la partenza alla francese che avete adottato altro non è che una ATIPICA PARTENZA ANTICIPATA A CRONOMETRO INDIVIDUALE. Infatti il tempo individuale viene cronometrato e se poi, andando contro il vostro stesso regolamento, pubblicate la classifica in ordine di tempo il gioco è fatto. Un gioco che potrà favorire solo il “travaso”, ma non la partecipazione non agonistica, quella che interessa i “veri francesi”.
Ora, tu ritieni che io sovrastimi il popolo dei “veri francesi” ed in parte hai ragione, ma… nella nostra regione. Non è un gioco di parole, ma un fatto di cultura ciclistica. In effetti nella nostra regione non c’è la stessa cultura ciclistica che, ad esempio, c’è nella vicina Romagna. Ma la cultura ciclistica deve essere diffusa dagli Enti di Promozione, per cui a seconda di come vengono organizzate le manifestazioni si crea la mentalità di partecipazione e di rapporto con gli altri. Quindi si può andare dall’agonismo esasperato dove tutti sono tuoi avversari, all’agonismo deformato dove i tuoi avversari sono solo i tuoi coetanei (e fioriscono le categorie per età dove un muratore si confronta “alla pari” con un ragioniere!), all’agonismo personale in cui ti confronti con te stesso (ma non disdegni di prendere qualche bella scia), oppure alla partecipazione di società, dove chi pedala grosso sullo stesso passo può tenersi buona compagnia, insomma compagni di viaggio, no avversari, niente competizione. Quindi, attenzione: manifestazioni che fai, ciclisti che hai.
Domandati: Quanti sono gli iscritti nelle categorie amatoriali/cicloturistiche dei vari Enti nelle Marche? Quanti partecipano alle Gran Fondo?
Ripeti gli stessi calcoli per la Romagna, domandandoti quanti partecipano alle Gran Fondo Cicloturistiche ed inevitabilmente ti dovrai subito domandare: Perché?
Perciò dovresti guardare con più attenzione all’affermarsi delle Gran Fondo Cicloturistiche dove la partenza è veramente alla francese. Devi aver ben chiaro che la VERA PARTENZA ALLA FRANCESE esclude la competizione, perciò prima di tutto E’ SENZA CRONOMETRAGGIO, quindi viene controllata solo la partecipazione. Non essendoci cronometraggio non ha proprio alcuna importanza il tempo che impieghi, per cui puoi benissimo fermarti altri incroci, che normalmente non sono presidiati. CIO' E' MOLTO PIU' "EDUCATIVO" ED EFFICACE dell’ipocrita norma di regolamento per la quale TUTTI i ciclisti sono tenuti a mantenere la destra ed al rispetto del codice della strada, ma che se non viene rispettata non comporta alcuna squalifica, altrimenti metà dei concorrenti e soprattutto i vincitori non sarebbero in classifica.
Quindi per i “veri francesi” non serve cronometraggio, non serve presidio degli incroci, non serve moto staffetta, non serve l’ambulanza, non serve il premio individuale (neppure a sorteggio), servono solo la segnalazione del percorso, i ristori con il controllo di passaggio e assistenza meccanica, il carro scopa che non parte insieme ai ciclisti ma molto più tardi, il pasta-party e i premi di società.
E in base a quest’altra logica, mancando tutti i servizi pro-competizione, l’ISCRIZIONE DEVE COSTARE MOLTO MENO. Per cui comincia a pensare al futuro: portare alla Sibillini sempre più non agonisti adottando una vera partenza alla francese oppure continuare il travaso da “agonisti da branco” ad “agonisti individuali” continuando con l’atipica partenza anticipata a cronometro?
E quando avrete deciso falla chiamare con il nome giusto, senza ambiguità. L’ambiguità non fa mai bene.. neppure nel ciclismo.
Ciao Pio, ho letto il tuo lunghissimo commento e ti ringrazio per aver risposto pubblicamente. Siccome a noi della "compagnia" ci piace il confronto e non ci nascondiamo dietro un sito anonimo (pochissime GF danno spazio pubblico di commento come questo) ti risponderò lunedì o nei giorni dopo la Sibillini, adesso sono un pò impegnato e devo dedicare il tempo al PC al sito. Un saluto. Marco
Ciao Marco, ho letto il reportage ufficiale della Sibillini versione alla "francese" http://www.granfondodeisibillini.it/2011.07.06%20Partenza%20alla%20franc... e rintengo che possa ben valere come risposta. In particolare do' sin da ora la mia massima collaborazione affinchè il Vostro impegno epresso a conclusione del servizio possa concretizzarsi nel modo più favorevole per i cicloturisti e la stessa Sibillini, che - non dimentichiamolo - si identifica sin dalle sue origini come "giro cicloturistico dei monti sibillini". Son certo che ciò sarà anche di maggior soddisfazione per i tanti volontari che da vent'anni ci mettono anima e cuore. Come dire che stiamo "invecchiando" insieme ed ora ha un sapore particolare vedere che stanno coinvolgendo con pari entusiamo e disponibilità i propri figli e nipoti. Avete un patrimonio umano che nel vero cicloturismo trova la sua più autentica realizzazione. Non dimenticarlo mai, come io non dimenticherò mai quanto mi hanno "sostenuto" all'epoca in cui ero un solitario sconosciuto sempre al limite delle sue scarse possibilità e del tempo massimo.
Ho letto che la partenza agonistica sarà anticipata alle 8:00.
Questo andrebbe a causare solo mezz'ora di distacco fra gli ultimi partenti alla francese e l'ondata agonistica, per cui ecco la domanda: Saranno anticipati anche gli orari di partenza alla francese?
buonasera
con la vs. gran fondo non vi è un gran feeling, ho partecipato già una volta e non venni nemmeno classificato in quanto dopo aver fatto l'iscrizione prima della partenza mi venne detto che i chips erano finiti.
tra l'altro arrivai bene e se classificato sarei rientrato nei premi di categoria. A nulla valsero le mie civili proteste.
avrei intenzione di tornare, perchè tra tutte le gf delle Marche questa credo sia la più bella ma vi chiedo a titolo di indennizzo una iscrizione in prima griglia se possibile.
si può ?
Ciao, non sappiamo neanche chi sei, non hai messo nemmeno un contatto e la tua richiesta sembra un pochino alla buona... Scrivi un'email dettagliata a info@granfondodeisibillini.it dove spieghi tutta la situazione con riferimenti specifici e valuteremo la cosa.
Ho letto il comunicato stampa che confermava il transito della GF dei Sibillini a Forca di Presta.
Per quale motivo era in discussione il passaggio a Forca di Presta? Sono possibili altre variazioni di programma e/o percorso?
Grazie per l'attenzione,
Irene
Noi dell'organizzazione non siamo autorizzati a fare controlli e non possiamo chiamarli. Se vengono decidono loro e basta, senza avvisare. Quindi forse ci saranno o forse no! Tu G.H. per sicurezza fai una cosa, RIMANI A CASA!
... siete morosi ... ? ... vi hanno staccato il telefono ...?...avete finito la carta ...? ... vi si è rotto il pc ...?
Comunque grazie per il consiglio ... hai visto mai il tuo fosse un messaggio in codice ...
P.S. : ti do un suggerimento per le prossime edizioni Enzo . Sui volantini , promo dell'evento in tv o qualsiasi altra forma di pubblicita' della G F , cita di possibili controlli antidoping ... il ciclismo vero fatto di sudore , polvere , e crampi ci guadagnera' . Potrebbe essere un'idea no ?! ... un modo economico per far desistere i furbi a non partecipare ... e dico a questi ... : ... dai cazzooo ... aspettate almeno gli ultimi km ad andare in fuga , non fate 3/4 della gara in solitaria ... qualcuno potrebbe sospettare che non sia tutta farina del vostro sacco ...
L'esperienza dallo scorso anno ha dimostrato la validità di questo tipo di partenza, che lascia piena libertà interpretativa, ma che indubbiamente può far tornare al mondo granfodistico i grandi pedalatori senza velleità agonistiche, ma interessati soltanto alla compagnia ed al paesaggio (i Sibillini sono le Dolomiti marchigiane) da conquistare con la propria fatica e gustare senza fretta.
Purtroppo, mentre la Terre di Varano ha saputo fare il logico passo successivo (ridurre la quota di partecipazione per i partenti alla francese), sembra che la Sibillini pur facendo parte dello stesso circuito non abbia avuto analoga sensibilità e lungimiranza. Inutile sostenere che c'è un pacco gara e premi individuali a sorteggio di gran valore, c'è il cronometraggio ed il controllo delle strade come per gli agonisti (o quasi). Ai "francesi" queste cose non interessano e non servono.
Giustozzi & C. dovrebbero andare a vedere una gran fondo cicloturistica del Circuito Romagnolo o del Romagna Sprint e confrontarsi con una realtà che sembrano non riuscire neppure ad immaginare. Forse la lettura di questa presentazione http://www.romagnasprint.com/it/news/4/Presentazione-circuito-Romagna-Sp... potrebbe riaccendere la lampadina della fantasia che dopo il lampeggio della precedente edizione sembra essersi di nuovo spenta.
Ciao Pio, ho letto con interesse il tuo commento ed anche l'intervista che hai segnalato. Non posso trattenermi dal dire che come in tanti dei tuoi interventi condivido poco o forse niente, le tue affermazioni sono leggermente avventate, forse questo è dovuto al fatto che non conosci tanto bene come funziona l'organizzazione di una GF. Penso anche che ti sia fatto portavoce di una categoria di pedalatori che reputi troppo vasta, ti assicuro che non tutti quelli che partono alla francese la pensano come te. Non è assolutamente vero che ai "francesi" non interessa niente del gadget e del pacco gara, anche loro hanno piacere ad averlo perchè rimane un bel ricordo della manifestazione e non tutti quelli che partono alla francese vanno piano, alcuni anche non avendo ambizione di classifica spingono sui pedali e cocludono il percorso con tempi anche bassi.
Per quello che riguarda il costo della manifestazione ti debbo contraddire anche su questo, i "francesi" utilizzano gli stessi servizi esattamente al pari degli agonisti, ristori, assistenza agli incroci, assistenza meccanica, pasta party e ristori all'arrivo, docce e servizi sanitari vari. Se proprio vogliamo fare i pignoli forse chi parte alla francese e arriva anche molto tardi impegna in maniera più intensiva l'organizzazione trattenendo lungo il percorso e all'arrivo sia i volontari sia coloro che lavorano nell'evento (es. personale catering o motoscorte professionste) creando quindi qualche piccolo sforzo aggiuntivo da parte di tutti che come sai bene da noi è sempre fatto con piacere.
Detto tutto questo ti posso assicurare che la Partenza alla francese alla Sibillini sarà sempre incentivata e nei prossimi anni diventerà forse la maggiore scelta di chi decide di partecipare alla nostra GF.
Voglio concludere questo intervento dicendoti con tutta onestà ad anche con un pochino di orgoglio il comitato organizzativo di questo evento che tu hai chiamato "Giustozzi e C." si è sempre vantato di una certa sensibilità ma sopratutto di lungimiranza e non da ieri e neanche da due anni fà ma bensì dall'inizio degli anni 90'.
Ti saluto e ti dò appuntamento a Caldarola, ti preannuncio che qust'anno a partire alla francese sarete veramente tanti, lo stiamo riscontrando dalle iscrizioni.
Marco
Salve, faccio parte di una società affiliata UISP.
Vorremmo partecipare alla granfondo, probabilmente scegliendo la partenza alla francese.
Domande:
1-Il cip lo fornite voi? E' possibile noleggiarlo da voi o dobbiamo provvedere noi autonomamente. (Se dobbiamo procurarcelo noi di che tipo?)
2-Nel modulo d'iscrizione quale voce dobbiamo barrare tra Agonisti e Cicloturisti. (Premetto che abbiamo tutti il certificato medico agonistico per il ciclismo, ma non partecipiamo a nessun circuito, quindi non dobbiamo acquisire un punteggio.)
Grazie, saluti.
Paolo
Buongiorno, grazie per averci contattato, per partecipare alla nostra gran fondo con partenza alla francese si deve dichiarare la tessera che si possiede in quanto da diritto assicurativo (agonista o turista non importa) rispondere alle domande del modulo di iscrizione e munirsi di cip che si potrà affittare o comprare al momento del ritiro pacco gara, la ditta che effettuerà il rilevamento tempi sarà winning time.Maurizio Giustozzi.
Buongiorno, grazie per la risposta alle precedenti domande.
Vorrei inoltre conoscere il costo di noleggio/acquisto del cip e sapere se una persona può ritirare tutti i pacchi gara della sua squadra.
grazie, saluti. Paolo.
Hi, I am from Australia. I would like to ride this event when I am staying in Le Marche in July. I have a Cycling Australia masters racing licence but not an Italian licence - can I still ride?
Sorry for the question in Englishe but my Italian is not yet good enough!
Thanks!
Hello, as far as I know you should be able to attend without problems, at least as "cicloturista", just bring with you or send to the organizer at the time of inscription a simple health certificate, signed by your practitioner, and stating that you're in good health ... hope to see you at the event.
Have a nice training!
Roberto
Hi Roby, Richard is alredy registered in our Gran Fondo, he has regular cycling license. He told us he is looking for some people who want have a ride whit him in the Macerata province. If somebody wants his contact write me on info@granfondodeisbillini.it.
Richad dall'Australia cerca qualche pedalatore per fare una passeggiata nei giorni antecedenti la gara. Se qualcuno mastica un pò d'inglese e vuole mostrare i sibillini a Richard può inviare il suo contatto a info@granfondodeisbillini.it.
Marco.
Per partecipare (senza agonismo) non conta la bici, contano le gambe e la voglia di esserci.
Attenzione però alla manutenzione: freni con pattini nuovi (soprattutto se fai il percorso lungo) e copertoncini non troppo usurati.
Commenti
sì, è vero, è stata dura,
Bel presidio lungo il
?????
complimenti
Bellisimo percorso
commenti medio fondo partenza alla francese
Percorso meraviglioso,
certo , pio ha detto una
vorrei sapere se sta tutto a
Ciao, risulti iscritto. Sei
Noooo... questa è proprio una bastardata!
Ciao
Non ho telefonato, ma...
Partenza alla francese o partenza a cronometro?
Ciao Pio, ho letto il tuo
Vai tranquillo Marco.
Ho letto il resoconto ufficiale della "francese"
Anticipo partenza
buonasera con la vs. gran
Ciao, non sappiamo neanche
Informazioni sul percorso
percorso
Ciao Enzo , cortesemente ...
Noi dell'organizzazione non
... siete morosi ... ? ...
gran fondo dei sibillini
Salve, scrivi un'email a
modulo di iscrizione
modulo di iscrizione
Partenza alla francese
Ciao Pio, ho letto con
iscrizione
Iscrizioni G F dei sibillini
Buongiorno, grazie per la
Hi, I am from Australia. I
Hello, as far as I know you
Hi, Roby is alredy
mountain bike
Per partecipare (senza
Gran Fondo dei Sibillini
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